Aforismi & Co.

Salve... Stasera non ho voglia di postare moto, o altre cose del genere... Voglio riempire questa pagina solo di aforismi e frasi più famose, belle e particolari....

Fai qualcosa che valga la pena ricordare. (Elvis Presley)

La paura non è altro che un impedimento nel fare o subire qualcosa che in fin dei conti non rappresenterebbe nulla di così compromettente. (Alec Endorphins)

Quello che non c'è non si rompe. (Henry Ford)

Aspetto che il panico cresca, quando la paura si tramuta in visioni celestiali, inizio a staccare. (Kevin Schwantz)

Tenere il coltello dalla parte del manico: condizione ottimale in cui viene a trovarsi il cittadino quando entra nella cabina elettorale. Ne uscirà, sempre con lo stesso coltello, ma, il più delle volte, piantato alla gola. (Lucia Gaianigo)

Se mi vogliono sono così, di certo non posso cambiare: perché io, di sentire dei cavalli che mi spingono la schiena, ne ho bisogno come dell'aria che respiro... (Gilles Villeneuve)

Il secondo è il primo dei perdenti. (Enzo Ferrari)

Amo parlare del nulla, padre. È la sola cosa di cui so tutto. (Oscar Wilde)

Se nell'entrare in curva non provo per un attimo la raggelante sensazione di non stare dentro, vuol dire che l'ho presa troppo piano...

I neutrali non hanno mai dominato gli avvenimenti. Li hanno sempre subiti. (Benito Mussolini)

Neo-Burlesque

Laverda Special Sidecar!

Sono lieto di presentarvi questa Laverda 750 Gt del 1968 appositamente modificata da Marc Jansen per 'ospitare' un sidecar del tutto particolare!
Vi lascio al testo inviato da Marc così come mi è stato inviato... un pò di inglese non fa male!

Hello,
The bike is a 1968 Laverda 750 GT, when i bought it it looked like this...
the side-car was a duna like the next picture,
We put on a new nose for and a new mudguard so it lookes like this
On the bike came the original Smiths counters, and Bosch headlight togheter with new clip-ons.
On all three wheels came Borrani rims, the original front brake was mounted on the side-car wheel.
On the front wheel came a Cerriani four leading shoe break.
It also was mounted with a new sadle and Norton exhaust pipes, and a steering damper.
A great hand paint job by a friend of mine and this is the result...

I hope this is what you requested, and sorry for my english.

With kindest regards,
Marc Jansen
Belgium.

...Desmo...

Come tutti sapete navigando nel web, ma soprattutto su Facebook, di trovare tantissimi cose inutili e sciocchi... Ma qualche giorno fa ho trovato una pagina su Facebook davvero interessante e piena di contenuti intriganti! Ora vi lascio descrivere la pagina dall'amministratore Fabio Avossa:
"L'idea di pubblicare su un Social Network una pagina che spiegasse il funzionamento della Distribuzione Desmodromica di cui è dotata esclusivamente la Ducati è nata dalla constatazione che molti proprietari di queste moto, di cui sono un appassionato fan dal 1966, vantano il fatto che la Ducati è appunto dotata di questo dispositivo ma spesso senza aver cognizione del suo funzionamento o peggio dando spiegazioni del tutto inesatte.
Premesso che per soddisfare la propria passione o il semplice desiderio di possedere una Ducati non è nè necessario nè obbligatorio saperne di meccanica, ho deciso di pubblicare una pagina su FB per cercare di spiegare in maniera abbastanza semplice il funzionamento ed i vantaggi, e gli svantaggi, di questa soluzione meccanica.
In seguito ho voluto dare anche dei cenni storici sul DESMO e da qui, l'appetito vien mangiando, ho continuato a dare altri cenni storici sulla casa e sui suoi prodotti e ragguagli tecnici, partendo dall'altra caratteristica tipica della Ducati, la frizione a secco.
La pagina ha ottenuto un discreto successo, tanto che oggi posso vantare oltre 7000 iscritti ed è stata notata dalla stessa Ducati che mi ha ufficialmente invitato a Borgo Panigale per provare la nuova Multistrada 1200.
Sulla scia di questo successo la pagina ha assunto quasi la struttura funzionale di un sito web; difatti è così organizzata:
- nelle NOTE ci sono articoli riguardanti la storia; ogni articolo ha nelle FOTO un omonimo album di foto ad esso collegato;
- nella sezione DISCUSSIONI inserisco gli articoli tecnici;
- la BACHECA svolge il ruolo di Forum;
- nelle INFO si trovano tutti i GRUPPI e le PAGINE FB più importanti che hanno per tema la Ducati (alcune di queste pagine sono inserite anche nelle PREFERITE).
Oltre a questa attività periodi ca di inserimento di note storiche e tecniche, ogni giorno metto in bacheca notizie inerenti la Ducati, la MotoGP e la SBK che ho trovato sul web.
Ho inoltre integrato l'opera di diffusione della pagina creando un altro gruppo FB: DESMO - DUCATI IN THE WEB, dove ho raccolto suddivisi per argomenti tutti i link sulla Ducati che ho trovato sul web e due gruppi GOOGLE: DESMO e DESMO 2, dove insrisco documenti, prevalentemente in formato PDF, che per motivi tecnici non riesco ad inserire sulla pagina."

Se volete visitare la pagine cliccate qui!

Yellow Ducati!

Oggi è la volta di una splendida Ducati Sport Classic 1000 Monoposto, secondo me è davvero una gran bella moto... Potenza e Sportività (Classica :-D) al punto giusto!!!

Ora vi riporto alcune righe scritte dal proprietario della moto, Paolo de Matteis:
"Le modifiche che ho fatto non sono tante e sono molto semplici; ho cambiato gli specchietti mettendo quelli della Rizoma, le frecce, e la coda completa di fanale e porta targa. A quest'ultima modifica gli ho dedicato un bel po' di tempo; ho tolto completamente tutto il supporto originale parafango/fanale/frecce/porta targa e lo sostituito con uno più corto costruito artigianalmente con le mie manine. Per adesso, in attesa di un po' di sole, ho sospeso i lavori rimandandoli a quest'inverno."

Passion for Motorcycles!

Oggi vi presento alcune delle foto che gentilmente mi ha inviato Massimiliano Marcantoni, la moto è ancora in fase di realizzazione... Ma da come dice il proverbio: 'Chi comincia bene è a metà dell'opera'.....

Queste sono alcune righe che mi ha scritto Massimiliano: "la base è un gsxr 750 '93,il codone è di una thruxton cup, lo scarico un megathon,il fanale anteriore di una yamaha bulldog...il resto solo tanta pazienza e nottate passate in garage,come per modificare il telaietto posteriore o per fare partendo da zero la sella e lo strapuntino....ma questa è quella che si chiama passione per le moto!"

Pop

Salve lettori...
Come ogni blog che si rispetti voglio dedicare un post ogni tanto a qualche giovane donzella!
Oggi è toccato alla giovane alle Ruby Rose Rex alle prese con una bottiglietta di Coca-Cola!

Love Run!!!

http://www.scottpommier.com

...MP1...

La MP1 è la mia prima 'creazione', la base di questa special è una Moto Guzzi V35 III e da come si nota ne è rimasto ben poco... Pochi mesi fa, appena compiuti 18 anni, dovevo scegliere se acquistare una moto giapponese depotenziata oppure questa Guzzi V 35 III, decisi di acquistare la V35III e di costruire una moto unica!
Inizio a descrivervi le modifiche effettuate... Per quanto riguarda la parte ciclistica è stato abbassato il baricentro per migliorare l'agilità nelle curve, ma perdendo un pò di tenuta nei curvoni veloci. Infine è stato tagliato il telaio nella parte posteriore di circa 10cm ed è stato tappato con delle frecce rotonde, è stata sostituita la vecchia sovrastruttura di plastica con una in alluminio per reggere la sella e la targa. La sella è interamente in vetroresina e rivestita in una specie di simil pelle effetto kevlar.

La MP1 monta un motore 650 cm3 di derivazione enduro, precisamente di un Ntx, i carburatori sono dei 30 Dell'Orto e l'ingombrate scatola filtro è stata sostituita con una coppia di filtri a specchio. Lo scarico è stato creato da un amico, seguendo le linee del Quat-D, ed è stato eliminato il compensatore... Il risultato? Una moto molto pronta ai bassi regimi e con punte di velocità massima di 185 km/h!
Per quanto riguarda la parte elettrica sono stati elimanati tutte le componenti superflue e al posto del cruscotto enorme e inutile è stato montato il contagiri dell'Imola e delle spie a led. I vecchi devioluci e interruttori sono stati sostituiti con quelli della Cagiva Mito. Il blocchetto dell'accensione è stato spostato sotto al serbatoio.
L'impianto frenante anteriore è stato modificato adottando una pompa freno assiale di ultima generazione e aiutata da tubazioni areonautiche.La parte anteriore è stata alleggerita montando un fanale rotondo con vetro trasparente, è stato creato un 'cupolino' in plexiglass ancorato al contagiri....
Spero di avervi descritto tutte le modifiche apportate...
Alla prossima! ;-)

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8 Cilindri

E' forse la più straordinaria macchina costruita, per certi versi ancora tecnicamente mai insuperata, il suo motore di 500 cm3 a otto cilindri a V è, infatti, la realizzazione di un limite di frazionamento mai provato.
Nata dal genio Giulio Cesare Carcano, già nel 1955 nella sua prima uscita ufficiale durante le prove del Gran Premio del Belgio, la moto lascia intravedere grandissime potenzialità e, l'anno seguente, con i suoi 72 CV di potenza e 285 km/h di velocità, viene messa ufficialmente in pista dove ottiene i primi successi.
Il ritiro dalle corse, deciso in comune accordo tra i produttori italiani nel 1957, impedisce l'ulteriore sviluppo di questa moto spettacolare.
Museo Guzzi di Mandello del Lario

...Because...

In questi giorni non avevo voglia di postare, ma dopo aver letto una poesia di Manuel Gonella non ho potuto resistere!
Questa poesia riassume il motivo per cui ho deciso di costruire la mia prima special in stile cafè racer!
Buona lettura!

Perchè inventarsi fanali ad occhi a mandorla o dalle mille altre forme strane, quando il ciclopico e semplicissimo faro circolare ci illumina benissimo la strada, integrandosi perfattemante tra gli steli con due semplici staffe !
Perchè lasciarsi ipnotizzare da strumentazioni simili ad un albero di Natale? Guidando dobbiamo già star ben attenti agli automibilisti stressati, non lasciamoci distrare da "flash di cambiata" o "numero di marcia inserita". Usiamo l'udito per capire qund'è ora di inserire una marcia, e se il fondo schiene vibra perchè guidiam sottocoppia, allora togliamo sto rapporto di troppo. Niente numeri digitali che impazzano, solo la cara lancetta del tachimetro, perchè i limiti van pur sempre rispettati, e teniam ben d'occhio il conta/km parziale che abbiam azzerato all'ultimo pieno, cosi' via anche la spia del rifornimento.
Perchè montare un manubrio alto e dritto? Sarà anche comodo, è vero, ma vuoi mettere con un ace-bar, che ci fa stendere sul serbatoio, con le braccia allungate attorno ad esso, per creare un rapporto intimo.
Perchè appesantire il mezzo con plasticose e sgargianti carenature? Il motore è parte fondamentale della cara moto, vecchio o nuovo che sia, è pur sempre un'opera d'arte, quindi lasciamolo in bella vista, che si faccia guardare. A proposito di motore, perchè soffocarlo e addolcirlo con l'iniezione? A quel paese l'elettronica, lasciamogli un bel kit di grossi carburatori, che respiri a pieni polmoni! Niente pc o cavi u.s.b., armiamoci di cacciavite e santa pazienza se la moto si lamenta; il motore va ascoltato e capito perchè ci ripaghi, come con le donne!
Perchè scegliere sellini da trampolieri e monochiappa per il passeggiero, sapendo che prima o poi vi chiederà di fermarvi per riposare, mentre voi cominciate a divertirvi tra le curve? La moto va goduta in solitaria, niente cose a tre, quindi ecco il monoposto bello arrotondato, o al massimo una club-man da un posto e 1/2, nel caso che al raduno abbiate rimorchiato.
Perchè lasciarsi condizionare da numeri che indicano mandrie di cavalli o pesi da modella anoressica? La moto è da sempre sinonimo di libertà, quindi l'importante è salire in sella e cominciare a sognare. Non servono centocinquanta cavalli, tanto in città non puoi più sfrecciare, anche un affaticato mono può emozionare, se guidato con poesia!
Perchè porsi tante domande, quando la risposta è semplice: CAFE'-RACER !
La moto che coniuga il passato e il presente, la moto che è sempre esistita !
La moto che esprime sportività ed allo stesso tempo eleganza, romanticismo e senso di sfida!
CAFE'-RACER !!

MANUEL GONELLA
http://caferacerculture.blogspot.com/