sabato 20 settembre 2014

Reparto Esperienze. Moto di Classe.

Da tempo avevo notato una bella Guzzi verde, fatta bene e con cura. Oggi, finalmente ho avuto un po' di tempo da dedicare per mostrarvi questa bella creazione! 








Roberto fa il Designer per professione, appassionato di moto ha cercato e cerca tutt'ora di rivalutare il mondo Moto Guzzi. Dopo un periodo di studio si affida all'esperienza dei Fratelli Brambilla per dar vita alla prima sua idea! Base di Partenza Moto Guzzi SP 1000 1978. Stile: Cafè Racer Vintage Componentistica utilizzata (vintage e non nuova) e modifiche effettuate: Cupolino Serbatoio Moto Guzzi Le Mans 1; Cerchi a raggi Borrani (naturalmente cromati e raggiato a nuovo); Semimanubri Verlicchi (replica V7Sport); Coprialternatore in metallo arriva da Miami! Originale V7 Sport; Pedane Tarozzi; Tromboncini e Carburatori Dell'orto da 40 mm; Dischi forati Le Mans 1; Attacco parafango T3850; Biposto con cover rimovibile; Strumento Motogadget; Sella e parafanghi artigianali; Cartucce forcelle e Ammortizzatori regolabili Bitubo; Scarichi e collettori artigianali; Impianto frenante "revisionato e aggiornato"; Accensione eletronica; Impianto elettrico nuovo e semplificato con pulsanti e centralinina Zodiac; fari Lucas replica e frecce Led Kellerman; Il motore, frizione e cambio revisionati. Il motore ha i cilindri con trattamento al Nichel con pistoni nuovi con rivestimento grafite che aumentano la scorrevolezza, valvole e sedi valvole nuove, bilancieri nuovi. 

venerdì 19 settembre 2014

Raduno Auto-Moto d'epoca Vesta e Lambrette


Distinguished Gentleman's Ride


28 SETTEMBRE
Distinguished Gentleman's Ride, evento internazionale per moto d'epoca, café racers, bobbers, trackers, customs, modern classics, classic scooters & special dalle 2/3 ruote.
Evento in contemporanea in 56 paesi del mondo, tutto finalizzato alla raccolta fondi da investire in ricerca per combattere il tumore alla prostata

In Italia si terrà a:
Ancona; Bari; Bologna; Brescia; Cagliari; Catania; Città di Castello; Firenze; Genova; Massa; Milano; Palermo; Parma; Pescara; Ravenna; Roma; Salerno; Verona; Vicenza.

28 SEPTEMBER
Distinguished Gentleman's Ride, an international event for Classics, café racers, bobbers, trackers, customs, modern classics, classic scooters & undefinable 2/3 wheeled machines.

With 251 rides across 56 countries we are aiming to raise money for helping to find a cure for Prostate Cancer. 

martedì 16 settembre 2014

Coppa d'Autunno Basilicata - Rievocazione Autoregolarità


 Nata nel 1949 esclusivamente per le motociclette e successivamente affiancata dalle automobili fino a divenire totalmente, negli anni, una gara di regolarità per auto d'epoca. Quest'anno dobbiamo ringraziare gli ideatori della manifestazione, l' Associazione "Amici Auto e Moto d' Epoca" di Melfi, nella persona del suo Presidente, Felice Mallano, il quale è riuscito a coinvolgere i Moto Club "Vulcano Race" ed il "Melfi-Gianpiero Di Vito", i quali si sono attivati per garantire il ritorno delle moto nella prestigiosa sfilata rievocativa fra le antiche cittadine adagiate alle pendici del vulcano spento del Vulture. Un bel giro turistico con 5 controlli orari ed una prova speciale su Melfi da ripetere tre volte. Vi è anche la possibilità di percorrere l' intero itinerario che comprende il passaggio da Lavello, Venosa, Maschito, Scalera, Atella, Rionero, Barile, Rapolla e ovviamente Melfi, per un totale di 119 km, soltanto a scopo turistico timbrando unicamente il "passaggio" al C.O. ma senza entrare in classifica della gara di regolarità. Le iscrizioni partiranno domenica 21 settembre dalle ore 07,00 da via G. D'Annunzio dove avrà luogo anche la partenza (prima le moto poi le auto), ma per chi, proveniente da lontano arrivasse il sabato, può espletare le iscrizioni già dalle ore 18,00 in maniera tale da rendere più scorrevoli le operazioni la domenica mattina. Il costo dell' iscrizione è di soli 10 euro per le moto (30 le auto). Novità importantissima quest' anno è l'istituzione del "1° Gran Fondo del Vulture" che prevede la partecipazione alla gara di regolarità di tutte le moto moderne a partire dagli scooter 50 cc fino alle luccicanti custom passando per i supermotard e gli UTV. Insomma domenica 21, a Melfi sarà una bella giornata di sport e passione, dove si possono divertire tutti, in amicizia e in armonia percorrendo le più belle strade della zona del Vulture!

venerdì 12 settembre 2014

Come Realizzare una Scrambler


A due anni dall’articolo Come realizzare una Cafè Racer ho ben pensato di dedicare uno spazio anche allo stile delle diffusissime Scrambler.
Come già detto in altri articoli non sono nè un professionista nè un esperto del settore. Dal 2008 sono entrato a far parte del mondo degli appassionati della customizzazione, nel 2009 ho realizzato la mia prima Cafè Racer e da allora sono sempre alla ricerca di moto particolari e con scelte funzionali e stilistiche non convenzionali. Quest’anno ho realizzato una moto che attualmente non so in quale stile rientra, in tutti i casi potete vederla qui: AIDA.
Bene, partirò da una breve introduzione sul mondo delle Scrambler per poi entrare nel vivo della guida.



Scrambler
Lo Scrambler, in campo motociclistico, indica un tipo di motoveicolo con caratteristiche principalmente stradali, al quale sono state apportate lievi modifiche per renderlo adatto ad affrontare percorsi sterrati o brevi tratti fuoristrada di trascurabile difficoltà. Il termine "scrambler" deriva dal verbo inglese "to scramble" che significa mischiare. Così erano chiamate, in alcuni territori di provincia statunitensi della fine anni cinquanta, le motociclette stradali cui venivano applicati manubri, pneumatici e rapporti da fuoristrada, al fine di essere impiegate sulle lunghe strade sterrate che collegavano i "ranch" alle vie di comunicazione pubbliche. Arrivato in Europa, il termine fu utilizzato soprattutto dalle case italiane e inglesi che, negli anni sessanta, sfornano un cospicuo numero di modelli "scrambler". In Italia, molte delle più importanti case costruttrici avevano in listino un modello turistico trasformato "scrambler", come Moto Guzzi, Moto Morini, MV Agusta e Gilera, oppure un modello appositamente concepito come la Ducati, per cercare uno sbocco commerciale sul mercato americano. (fonte: wikipedia)




1.Quale Scegliere
Come prima cosa da tener per realizzazione di una Scrambler è la scelta della Base ovvero della moto da trasformare. Tutto parte dal budget che si ha a disposizione, per i neofiti la strada più breve è quella di aprire un qualsiasi sito di annunci e fare una ricerca per fasce di prezzo. Indicativamente con 1000 € (escluso il prezzo della moto) si riesce a realizzare una special ‘entry-level’, molto dipende dalla vostra attitudine a risolvere i problemi all’interno del vostro garage… Passiamo al dunque… è fortemente cosigliato scegliere una moto da enduro, cross  o meglio ancora regolarità.  La scelta della base è vincolante, immaginiamo di dover trasformare una Ducati 916 o una meno recente Suzuki Gsx in una moto tutto fare, certo nulla è impossibile ma il lavoro da fare è tanto e ovviamente il risultato non sarà dei migliori. La Base influenza almeno il 70% di tutto il lavoro che verrà fatto, quindi il mio consiglio è quello di ragionare molto sulla scelta del modello da utilizzare. Nel corso degli anni ho letto molti annunci di moto ‘trasformate’ che potevano usufruire delle assicurazioni ‘agevolate’ grazie all’iscrizione all’Asi o al Registro Storico FMI… NO! Ogni qualvolta si apporta una modifica il certificato perderà tutto il suo valore e la sua utilità.


2.CICLISTICA
Come già anticipato nel capitolo precedente la scelta della Base è molto importante, la Ciclistica di una moto è una caratteristica che influenza lo stile di guida e l'uso della motocicletta.


Telaio. Il telaio è l'elemento principale e caratterizzante della moto. Tagliare, saldare e modificare in qualsiasi altro modo il telaio è una pratica abituale nel mondo della customizzazioni. Attenzione però alle modifiche sostanziali dell'assetto, perchè influenzerà eccessivamente lo stile di guida e anche un piccolo errore potrà compromettere la resistenza del telaio con cause che non sto qui ad elencare. Il mio consiglio, a meno che non siete esperti telaisti, è quello di apportare modifiche minime. Per esempio sulla maggior parte delle Guzzi viene tagliata la parte posteriore per accorciare il posteriore, ma come potete notare dalla foto sottostante il telaio viene tagliato nella parte limitrofa e successivamente all'attacco delle sospensioni posteriori, questo fa si che il telaio non subisce notevoli trasferimento di carico e sollecitazioni.  

 Ruote e Cerchi. Per quanto riguarda i pneumatici la scelta è del tutto riservata al proprietario e al proprio stile di guida, certo sarebbe buffo e poco credibile vedere una Scrambler con pneumatici da supermotard ma vi assicuro che in certi contest ho visto cose peggiori. Per quanto riguarda i Cerchi il mio consiglio è quello di montare cerchi in alluminio a raggi, certo la spesa è elevata ma esteticamente la moto avrà un altro aspetto. L'aspetto da non sottovalutare è la misura dei cerchi, se si decide di utilizzare la moto 7 giorni su 7 conviene montare cerchi della misura riportata sul libretto, altrimenti potete divertirvi montando cerchi con specifiche diverse.



Sospensione Anteriore. Attualmente apportare modifiche sull'avantreno è una pratica abituale, generalmente la modifica più immediata e semplice è quella di sostituire la sospensione anteriore. L’obbiettivo è quello di avere una moto più piatta possibile, nelle foto potete intuire cosa intendo. 


Sospensione Posteriore e Forcellone. Per la parte posteriore le modifiche più immediate riguardano la sostituzione degli ammortizzatori posteriori con modelli di gamma superiori. In questo caso la scelta è molto personale e avrete a disposizione un numero esorbitante di alternative.
Ovviamente c'è chi apporta modifiche sostanziali e abbastanza rilevanti da far cambiare completamente l'assetto del motociclo. Ma modifiche di questo genere sono riservate a customizer di professione!

Pedane. Generalmente se acquistate una moto da enduro o cross per le pedane non avrete problemi, le originali vanno benissimo. Ovviamente se avete intenzioni di cambiarle siete liberi di scegliere senza limiti, potete sbizzarrirvi. In commercio ne troverete a centinaia, se volete divertirvi potete affidarvi a qualche bravo tornitore e farvi realizzare delle pedane ad hoc e a vostra fantasia! Il materiale più usato è l'alluminio, ma se avete soldi da spendere potere farle anche in ergal.

Impianto Frenante. Bene, ora siamo quasi al termine per il reparto Ciclistica, l'impianto frenante è un organo molto delicato e in questo caso non si ammettono errori. La cosa più semplice è fare un upgrade dell'impianto originale se avete moto anni 70/80/90. Gli impianti montati in quell'epoca non sono per nulla paragonabili a quelli che offre attualmente il mercato. La prima e indispensabile operazione da fare è quella di sostituire i tubi originali con tubi areonautici con raccordi in acciao (sono i più resistenti) oppure in ergal. Se ne trovano di tutti i tipi e adattabili a qualunque tipo di moto con freni idraulici. Successivamente se l'impianto risulta poco affidabile il mio consiglio è quello di montare almeno all'anteriore una pompa freno aggiornata, si trovano a partire da 100 € usate e non. Se ancora non siete soddisfatti potete sostituire il disco o i dischi freno anteriore montando dei modelli forati e di diametro maggiore assieme a delle pinze maggiorate e attuali. In questo caso per alcune moto che hanno avuto poco successo è difficile trovare componenti ad hoc quindi non vi resta che progettare alloggiamenti dedicati. Per l'impianto frenante posteriore, non mi è mai capitato di notare upgrade rilevanti.
Manubrio. Se la scelta della base è stata azzeccata, anche il manubrio originale può continuare la sua onorata carriera. Così come per le pedane anche in questo caso trovate centinaia e centinaia di manubri, colorati e non. La scelta, a mio parere, deve ricadere su marchi di punta come Tommaselli.
3.Motore e annessi. Qui il discorso diventa molto delicato ed è difficile entrare nel dettaglio, non mi metterò qui ad analizzare ogni componente, sia perchè il discorso diventa molto lungo e sia perchè per la quantità di motori prodotti diventa impossibile descrivere ogni possibile modifica. Questo capitolo tratterà solo le moto anni 70/80/90 e successive con elettronica ancora ridotta al minimo. Per le moto moderne non c'è bisogno di incare cosa bisogna fare, basterà affidarsi a una buona officina che saprà consigliare cosa fare.

Per le moto d'epoca l'elemento abbastanza rilevante è il Gruppo Termico, per alcuni modelli è possibile alesare il cilindro cosicchè l'aumento della cilindrata apporti maggiore coppia e potenza. Successivamente è possibile operare sul gruppo della testata per far aumentare il rapporto di compressione e aumentare a risposta del motore. Un altro elemento su cui si opera è l'albero a cammes modificando la geometria oppure montando uno più performante. L'impianto di alimentazione è altresi importante e sostanzialmente basterà sostituire i carburatori con modelli di diametro maggiore e sostituire l'ingombrante air box con dei tipici cornetti di aspirazione aperti oppure con dei filtri a cono provvisti di elementi filtranti.

Per quanto riguarda la trasmissione non starò qui a scrivere perchè sarebbe troppo dispersivo.

Invece sull'impianto di scarico possiamo discuterne, attualmente si trova di tutto. E' possibile far progettare e realizzare da zero l'impianto di scarico completi di terminali oppure affidarsi ai classici Megaton che ormai si trovano dappertutto. Aziende come Mass e Zard realizzano scarichi da zero e con possibilità di personalizzazione totale.


4.Sovrastrutture e Impianto Elettrico. Qui viene il bello. Le sovrastrutture definiranno lo stile e il carattere della moto, potete mettere in gioco la vostra fantasia e inventarvi tutto quello che vi passa per la mente. Ovviamente lo stile Scrambler così come quello Cafè Racer di per se non ammette fronzoli! La prima regola e forse l'unica è quella di avere una moto Funzionale ed Essenziale. Il minimalismo è alla base di tutto, anche per il painting. Colori semplici, e a mio parere, lasciare l'alluminio o il metallo al naturale è una soluzione bella ed economica! Potete anche prendere in considerazione l’idea di utilizzare le pellicole wrapping. Sconsiglio vivamente di utilizzare painting alla moda come per esempio il camouflage…


Strumentazione e Comandi. Ora siete davvero liberi! La strumentazione e i comandi sono elementi molto soggettivi. Per esempio sulla mia MP1 ho montato i comandi della Cagiva Mito perchè li trovo molto comodi e funzionali. Ovviamente potete mantenere anche i comandi originali e questo vi porterà notevoli vantaggi in quanto non dovrete scervellarvi a modificare l'impianto elettrico. Per il comando del gas vale lo stesso, potete sbizzarrirvi perchè non avete limiti, scegliete senza problemi qualsiasi modello!
Per la strumentazione vale lo stesso discorso, a mio parere conviene lasciare solo quello che è davvero utile. Contagiri, contachilometri e le spie più importanti. Se avete un budget illimitato vi consiglio di comprare la strumentazione Motogadget, costa tanto ma il gioco vale la candela.

 Serbatoio. Il serbatoio sarà un elemento che farà variare molto lo stile della nostra moto. Sulle moto d'epoca possiamo trovare serbatoi più o meno adatti per lo stile Scrambler, infatti se scegliete una moto di base Regolarità anni 70-80 il serbatoio originale va più che bene, provate a guardare la Ducati Six Days 125. Ovviamente non per tutte le moto è così. Beh, il mio consiglio è di cercare qualcosa nei vari mercatini, a volte mi è capitato di trovare serbatoio a 30 €. Se poi non riuscite a trovare il vostro preferito potete affidarvi a noti costruttori di serbatoi in vetroresina, ne troverete per tutti i gusti. Se meglio ancora non avete limiti di budget e di tempo fatevi costruire un bel serbatoio in alluminio! In tutti i casi il mio consiglio è quello di avere un serbatoio semplice, dovrà essere di dimensioni proporzionate con tutto il resto della moto. Poi, per qualunque tipo di serbatoio che acquisterete converrà sempre effettuare il trattamento con la Tankerite.


Sella. Dopo aver scelto il serbatoio potete passare alla scelta della sella. Ispiratevi alle moto anni 70’, selle comode e facilmente realizzabili e adattabili alla vostra base. Attualmente è pieno di sellerie che offrono un catalogo dedicato alle special. Se avete praticità con la vetroresina o con l'alluminio potete realizzarlo anche nel vostro garage. Cercate di non ricadere nella scelta dell’ormai classica sella bassissima a fil di telaio… La scelta della sella è un pò azzardata ma vi assicuro che ho visto special con delle selle davvero particolari.


Cupolino e Faro. Per quanto riguarda il faro anteriore il mio consiglio è quello di montare un classico faro tondo, se di nuova realizzazione ancora meglio perchè i fari d'epoca non generano un fascio luminoso soddisfacente. Invece per il cupolino potete scegliere se montarlo o meno. Se avete una strumentazione ingombrante vi conviene montare un cupolino/portanumero.

Faro Posteriore e Indicatori Direzionali. Abbiamo quasi finito. Faro posteriore, più piccolo possibilie e senza fronzoli, in commercio li trovate senza problemi dipende solo da quanto volete spendere. Potete fissarlo sul telaio. Per quanto riguarda gli indicatori vale la stessa regola. Piccoli e sempici, non vi creeranno problemi e potrete montarli 'dappertutto'.


Un ultimo consiglio che voglio darvi è quello di non improvvisarsi costruttori di Special pensado di venderle il giorno dopo su Subito.it o siti di annunci simili. La Special è una moto molto personale, a meno che voi non siate professionisti del settore vendere una moto special è alquanto difficile. Chi sceglie una special ha gusti molto particolari e nella maggior parte dei casi si sceglie una special proprio per dirvertirsi ad 'inventare' qualcosa.


Bene, il mio post dedicato alla realizzazione di una moto in stile  Scrambler termina qui! Se avete notato qualche imprecisione o qualche dimenticanza fatemelo notare lasciando un commento qui sotto! Se invece siete alla ricerca di altre informazioni potete ugualmente contattarmi senza problemi!

Alla prossima! ;-)