mercoledì 17 ottobre 2012

Anguri Italia Special




Anguri Italian Special;
due ragazzi, Alberto e Nicola, due veneti con la passione delle motociclette fin da bambini. Il primo specializzato più da un punto di vista tecnico, il secondo predilige il design di tutto ciò che creano. Ma iniziamo dal nome: ANGURI: in veneto significa ramarro, scelta data dalla colorazione dell'animale che ricorda il V7 sport della Moto Guzzi; ITALIAN: ci tengono a sottolineare la loro provenienza, fieri e orgogliosi delle capacità tecniche che solo a noi italiani ci invidiano in tutto il mondo (nonostante l'andamento ambiguo della nostra economia in questo periodo); SPECIAL: non ha bisogno di spiegazione, si occupano di tutto ciò che di serie non esiste.
Dopo molteplici lavori nati dalla collaborazione dei due nel corso degli anni, hanno deciso di consolidarsi nel mondo special e cafè racer. Stanno instaurando una piccola produzione di accessori dedicati al loro marchio prediletto: Moto Guzzi. Nella loro pagina facebook figurano alcuni dei lavori fatti come le piastre "antisvirgolo" per l'irrigidimento dell'avantreno e i "paratestate", tutti componenti di alta qualità, in alluminio e interamente ricavati dal pieno. A presto saranno presenti anche album fotografici delle motociclette da loro create.
Disponibili alla progettazione e realizzazione di ogni componente non di serie e richiesto dalle esigenze di tutti gli appassionati e preparatori del settore.
Anguri Italian Special, nella missione di far si che tutto questo diventi la loro attività lavorativa principale! Forza gente sosteniamo questo progetto alquanto interessante! 

martedì 16 ottobre 2012

Anvil Mille Elr

Da come avete potuto notare non rimango impassibile di fronte a qualsiasi special su base Guzzi. Proprio ieri su un blog ho notato questa bella Guzzi SP 1000 III del 1985. Uno dei primi Guzzi teste quadre realizzati.
I ben noti e anche amici ragazzi Anvil finalmente hanno deciso di metter mani su un bel Guzzone. Devo dire che il lavoro è uscito davvero bene e a prima vista è degno di lode!
Lo stile è sempre quello, moto nude e crude dallo stile Cafè Racer.
Ora andiamo ad analizzare dettaglio per dettaglio il lavoro eseguito da Marco e Alessandro.


Il faro rimane quello originale ben corredato da una 'ghiera' anti urto davvero ben fatta, come anche le leve freno. Da notare i tubi freno in treccia, indispensabili quando si vuole realizzare un special di alto livello.


Anteriore in perfetto stile Anvil, sospensione 'sfilata' all'estremo che sicuramente nei curvoni veloci metterà in imbarazzo il motociclista, interessante la piastra antisvirgolo e i collettori di scarico.


Serbatoio stupendo, difficilmente si riesce a trovare di meglio nell'attuale panorama di componentistica in stile cafè racer. Si merita tantissimi complimenti il realizzatore!

Guardando il lato sinistro si nota l'assenza della batteria, sarò curioso di vedere dove la piazzeranno. Lo scarico molto semplice e a mio parere poco efficiente ma allunga di molto la linea della moto. Sella minimal non raccordata al serbatoio e parafango posteriore molto bello. Il motore a quanto pare è rimasto originale come anche le sospensioni posteriori.


Nel complesso Alessandro e Marco hanno saputo ben trasformare la SP1000 3, hanno saputo trasformare la buffa e brutta linea della SP 1000 3 in una bella e cattiva Cafè Racer. 
Nonostante qualche critica la ELR per è promossa a pieni voti.
Ora vi consiglio di guardare il loro sito, ne vedrete delle belle!

mercoledì 10 ottobre 2012

Moto Guzzi Daytona Weight Watcher

Nella giornata di ieri sul famoso sito di moto special Bike Exif è stata pubblicata questa magnifica special a opera dei Santiago Chopper.
A prima e anche ad ultima vista credo che si possa considerare una delle più belle Cafè Racer su base Guzzi prodotta nell'ultimo anno. La base di partenza è una Guzzi Daytona V1100 del 1996 da 105cv.
Delle sovrastrutture in plastica originali è rimasto ben poco, infatti la moto è stata denominata Weight Watcher. Il serbatoio è quello originale Guzzi accordato nei migliori dei modi con una sella derivante da una Ducati, il tutto è stato 'ricoperto' dalla pellicola in carbonio tanto in voga in questo momento.
 La batteria è stata posizionata in basso tra i collettori per abbassare il baricentro e per dare qualche cavallo in più sono stati montati dei carburatori Kehin CR da 41mm.



Il faro anteriore rettangolare è stato rimpiazzato da un bel faro tondo Kawasaki anni 70! Ovviamente lo scarico artigianale è stato avvolto dalle fasce in perfetto stlie cafè racer, come anche gli steli della forcella protetti dai soffietti antipolvere.



Il tutto da come avete potuto notare è stato corredato da viti, dadi e bulloni in ergal di colore rosso come anche il serbatoio olio freni che da un tocco di sportività in più!
Cosa altro dire? Anzichè usare una pellicola effetto carbonio potevano usare dei veri componenti in carbonio, però credo che le pellicole adesive siano il futuro del custom paintings. Si potrà spaziare dai diversi colori semplici fino all'effetto legno, alluminio, carbonio ect. ect. Quindi sicuramente vedremo questo tipo di applicazioni sempre più spesso!

Images © Erick Runyon of Choppershotz.

Alla prossima! ;-)

Triumph by Deus