A pochi giorni dall'uscita della pubblicità della Nuova Panda ho subito cercato di ascoltare attentamente tutto quello che "l'autore" dice all'interno dello spot. Ho dato un'occhiata ai commenti presenti sul web che condannano l'autore di questa pubblicità...
Bhè a me piace e anzichè sollevare solo critiche inutili dovrebbe farci pensare a tutte quelle persone che lavorano con passione e orgoglio! Certo potevano utilizzare tutte queste belle parole per una macchina migliore, però ci accontentiamo! Bhè se ancora non vi ho convinto provate a leggere questa 'poesia' senza pensare alla Fiat...
Quante “Italie” conosciamo?
Quella dell’arte?
Quella della grande inventiva?
Quella del talento costruttivo?
Quella del paese pittoresco?
Quella dei giovani che cercano un futuro?
O quella capace di grandi imprese industriali?
Noi possiamo scegliere quale Italia essere.
E’ il momento di decidere se essere noi stessi
o accontentarci dell’immagine che ci vogliono dare.
Questo momento è quello di ripartire.
Ripartire nell’unico modo che conosciamo: con il nostro lavoro
e mettendoci alla prova.
Perché in Italia, ogni giorno,
c’è qualcuno che si sveglia e
mette nel suo lavoro il talento,
la passione,
la creatività,
ma soprattutto la voglia di costruire
una cosa ben fatta.
Le cose che costruiamo ci rendono ciò che siamo.
Quella della grande inventiva?
Quella del talento costruttivo?
Quella del paese pittoresco?
Quella dei giovani che cercano un futuro?
O quella capace di grandi imprese industriali?
Noi possiamo scegliere quale Italia essere.
E’ il momento di decidere se essere noi stessi
o accontentarci dell’immagine che ci vogliono dare.
Questo momento è quello di ripartire.
Ripartire nell’unico modo che conosciamo: con il nostro lavoro
e mettendoci alla prova.
Perché in Italia, ogni giorno,
c’è qualcuno che si sveglia e
mette nel suo lavoro il talento,
la passione,
la creatività,
ma soprattutto la voglia di costruire
una cosa ben fatta.
Le cose che costruiamo ci rendono ciò che siamo.
Nessun commento:
Posta un commento