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....sentire il sibilo delle moto sfiorare i muretti e volare sui dossi tra le case....vedere un newcomer, un pilota che affronta il mountain per la prima volta nella vita, sbagliare una curva e staccare di fronte alla folla, seguire sulla lavagna la mano del giudice che traccia col gesso i tempi migliori.
Moto lanciate a 300 km/h per 20 interminabili secondi mentre l'occhio del pilota fatica ad adeguarsi ai cambi di luce che si mescolano a gesti che hanno ancora il sapore delle gare di una volta.
Questo è il TT, il posto dove gente come Valentino Rossi non si sognerebbe mai di correre... l'isola che a volte non restituisce chi va per affrontarla. Un rito centenario.
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